Ho visto ormai tanti film di David Cronenberg, anche se, devo essere sincero, mi sono un po’ annoiato di guardarli, tanto che Inseparabili rischia seriamente di essere l’ultimo o uno degli ultimi.
Quando penso a Cronenberg, difatti, penso a grandi film come Existenz o Il pasto nudo, ma poi, a conti fatti, mi ritrovo ad avere davanti o i suoi vecchi film grotteschi, semi-orrorifici e semi-splatter come Il demone sotto la pelle o Videodrome (certamente film non brutti, ma spesso sanguinolenti e inquietanti), oppure i suoi nuovi film di genere fortemente drammatico e violento, come La promessa dell’assassino, A history of violence o Spider; questi ultimi film ben fatti, per carità, ma a me di Cronenberg interessava soprattutto il talento visionario tipico dei primi due film citati.
Andando a guardarmi gli anni di produzione, al massimo potrei dare una chance a M. Butterfly, che Cronenberg ha diretto tra Il pasto nudo ed Existenz, periodo di confine tra i due filoni prima descritti.
Veniamo ora a Inseparabili, il film che nella cronologia di Cronenberg precede Il pasto nudo (1988 il primo e 1991 il secondo), e nel quale recita come protagonista centrale il bravo Jeremy Irons… anche se forse dovrei dire come protagonisti centrali, al plurale, giacché il buon Irons interpreta due gemelli, ovviamente identici nell’aspetto (cambiano un poco però pettinatura, modo di parlare e soprattutto carattere).
Ecco la trama del film: Elliott e Beverly sono due gemelli identici, identici anche nello stile di vita, dal momento che entrambi sono diventati ginecologi, e di grande successo. La loro uguaglianza e il medesimo campo di competenza permette loro di scambiarsi pazienti e lavori, senza che nessuno si accorga di niente.
I due conducono praticamente due vite parallele e interdipendenti, ed arrivano anche a scambiarsi le amanti, oltre che il lavoro.
Questo fino a che Beverly, il più dole e fragile dei due, conosce un’attrice famosa, tale Claire Niveau, e se ne invaghisce, cosa che causa inevitabili problemi interpersonali… anche perché la donna gli era stata “passata” dal fratello più intraprendente: lei inizia a subodorare qualcosa e il tutto provocherà squilibri anche nel rapporto tra Elliott e Beverly.
Inseparabili è essenzialmente un film psicologico e drammatico. Ogni tanto si intravede qualcosa del più classico Cronenberg, come allucinazioni o strumenti ginecologici che sembrano più strumenti di tortura, ma di base si tratta di un film drammatico, e molto drammatico, ricco di tristezza e difficoltà psicologiche… nonostante l’abbrivio che descrive due persone brillanti e di grande successo.
Un’avvisaglia dunque del genere drammatico e violento (anche se qui la violenza è più interna che esterna) che avrebbe predominato nella parte successiva della carriera di David Cronenberg.
Il film è valido, sempre se apprezziate questo genere di emozioni-energie-svago.
Fosco Del Nero
Titolo: Inseparabili (The man with the iron fists).
Genere: drammatico, psicologico.
Regista: David Cronenberg.
Attori: Jeremy Irons, Geneviève Bujold, Jill Hennessy, Heidi von Palleske, Barbara Gordon, Shirley Douglas, Stephen Lack.
Anno: 1988.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.