Avevo già visto il film Prometheus, anni fa, e per di più al cinema: il mio essere vecchio fan della saga di Alien (soprattutto del primo film, a dire il vero, più che dell’intera saga) non mi aveva permesso di resistere al richiamo.
Il giudizio che ne detti allora non fu molto lusinghiero, ma poiché nel mentre mi ero dimenticato tutto, e poiché volevo vedermi anche il suo seguito, Covenant, mi sono rivisto Prometheus…
… ricavandone la medesima impressione moderatamente negativa.
Prima di motivare tale impressione, ecco la trama in grande sintesi: siamo nel 2089 e una coppia di ricercatori, Elizabeth Shaw e Charlie Holloway, termina il lavoro di una vita, scoprendo che in numerosi luoghi della Terra vi sono disegni di popolazioni primitive in cui una figura umanoide gigante indica un certo pianeta nello spazio. Tale pianeta viene infine identificato, e un ricco multimiliardario sovvenziona la spedizione, che ha intenti scientifici e non solo. Tra gli obiettivi c’è anche quello di trovare gli Ingegneri, considerati i creatori della razza umana.
Partono così una nave, chiamata Prometheus in omaggio alla figura mitologica greca, e un intero equipaggio, tra cui spiccano le figure di Meredith Vickers (Charlize Theron; La leggenda di Bagger Vance, Hancock, Aeon Flux - Il futuro ha inizio, L’avvocato del diavolo, Biancaneve e il cacciatore, La maledizione dello scorpione di giada) e dell’androide David 8 (Michael Fassbender; Bastardi senza gloria); ruolo secondario invece per Guy Pearce (Memento, The time machine). Quel che trova la nave, ossia un pianeta simile alla Terra, una costruzione aliena e dei reperti, compresi antichi cadaveri degli “Ingegneri”, è molto promettente, ma poi la situazione appare meno entusiasmante man mano che passa il tempo.
Ed ecco il mio commento sul film Prometheus: il film parte molto bene, con una scena davvero bella a vedersi ed evocativa. Altrettanto all’altezza sono gli effetti speciali, e in generale la fotografia del film: gli occhi hanno la loro parte…
… il problema è che è stato dato tutto a loro.
La sceneggiatura è deludente e fa acqua da molte parti.
La recitazione è anch’essa deludente, e non parliamo della caratterizzazione dei personaggi o dei dialoghi.
Tuttavia, ciò che più colpisce in negativo è un’altra cosa: Prometheus sa di colossale déjà vu. Abbiamo un pianeta con una nave aliena contenenti bozzoli degli alieni, abbiamo un androide che tradisce l’equipaggio umano e che è asservito ai suoi mandanti, abbiamo l’eroina ingravidata con una creatura aliena nella pancia (ammirabile tuttavia per il sangue freddo nell’operazione che si predispone da sola), l’alieno primevo che nasce sfruttando il genere umano (pre-umano in questo caso, ossia i creatori della razza umana in un antico passato), e infine abbiamo che si salva una sola persona, che è sempre una donna.
D’accordo che il regista è sempre Ridley Scott, ma è davvero troppo, specialmente se al tutto si aggiungono tante scene davvero infantili: un gruppo di rispettabili scienziati scelti evidentemente per il loro valore intellettuale e umano ma che si comportano come adolescenti in uscita libera; imprudenza a dir poco insensata con caschi e luoghi alieni; persone che arrivano in ritardo; reazioni emotive isteriche; gente con la fregola sessuale.
La sensazione è che sia stato girato un nuovo Alien a beneficio delle nuove generazioni, che magari non avevano mai visto il film del 1979... e che magari hanno tendenze maggiormente infantili rispetto ai giovani di decadi fa, cosa che motiverebbe la sceneggiatura meno rigorosa e più semplicistica.
La sensazione è che sia stato girato un nuovo Alien a beneficio delle nuove generazioni, che magari non avevano mai visto il film del 1979... e che magari hanno tendenze maggiormente infantili rispetto ai giovani di decadi fa, cosa che motiverebbe la sceneggiatura meno rigorosa e più semplicistica.
Insomma, di Prometheus regge poco, e se si togliesse la bellissima ambientazione, oggettivamente molto fascinosa, non resterebbe nulla. Peccato, perché venivano posti degli interrogativi interessanti, soprattutto sulla figura degli Ingegneri.
La critica, non a caso, lo ha valutato in modo mediocre, mentre ho letto che è andata meglio al suo successore Covenant, che mi vedrò a seguire.
Fosco Del Nero
Titolo: Prometheus (Prometheus)
Genere: fantascienza, horror.
Regista: Ridley Scott.
Attori: Noomi Rapace, Charlize Theron, Michael Fassbender, Guy Pearce, Idris Elba, Logan Marshall-Green, Ben Foster, Kate Dickie, Sean Harris, Rafe Spall.
Anno: 2012.
Voto: 5.
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