Come linea di principio io non amo i film drammatici che si estrinsecano in suicidi, squilibri mentali, sofferenza di vario tipo.
Tuttavia, per Ragazze interrotte, che ho visto più di una volta, faccio un'eccezione, perchè il film, a mio avviso, merita.
Non che in esso non vi siano drammi e sofferenza, anzi...
Un breve accenno alla trama chiarirà il perchè: Susanna Kaysen (Winona Ryder), personaggio reale dal cui diario è stato tratto il film, viene ricoverata in un ospedale psichiatrico dopo aver ingurgitato troppe pastiglie, peraltro mischiate ad alcol.
La qual cosa, unita alla sua personalità tendente alla depressione e a delle visioni di cui soffre (che in qualche modo alterano la sua concenzione del tempo), porta alla diagnosi: tentativo di suicidio causato dalla sindrome di borderline.
Dopo un iniziale periodo di rifiuto della situazione, Susanna inizia ad ambientarsi, tanto da farsi delle amiche, spesso ben più squilibrate di lei (che anzi appare più che altro depressa e maliconica, ma non certo pazza):
- Lisa (Angelina Jolie), una sociopatica tanto disturbata quanto affascinante;
- Daisy (Brittany Murphy), una viziata ragazza di buona famiglia, probabilmente il caso più grave a causa del suo malato rapporto col padre;
- Polly, il cui viso è sfigurato dalle ustioni che si è autoinflitta da piccola;
- Georgina, una bugiarda patologica;
- Janet, un'anoressica con una sigaretta sempre in bocca.
Citiamo anche una delle infermiere della casa di cura, Valerie (Whoopi Goldberg), che finirà per diventare il punto di riferimento di Susanna.
Come è intuibile, la vita in tale istituto psichatrico non è certo noiosa, dato il tenore di chi vi abita, anche se la mancanza di noia non è attribuibile a degli eventi divertenti.
Tra pastiglie, sedute psichiatriche, tentativi di fuga, ribellioni, camera di solamento ed eventi ancora peggiori, infatti, tempo per annoiarsi proprio non ce n'è.
La sofferenza, in sintesi, è l'elemento predominante dell'intero film.
Un film che, a mio parere, è di spessore: coinvolgente e ben recitato (in particolare dalle protagoniste Winona Ryder e Angelina Jolie, ognuna a suo modo bellissima pur nella deviazione della stortura mentale).
Il finale di Ragazze interrotte è agrodolce, in qualche modo sospensivo.
Fosco Del Nero
Titolo: Ragazze interrotte (Girl interrupted).
Genere: drammatico, psicologico.
Regista: James Mangold.
Attori: Winona Ryder, Angelina Jolie, Whoopi Goldberg, Vanessa Redgrave, Clea Duvall, Brittany Murphy, Jared Leto.
Anno: 1999.
Voto: 7.5.
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