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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

venerdì 23 maggio 2008

Trainspotting - Danny Boyle

Quando decido di vedere Trainspotting (l'avrò visto tre o quattro volte) lo faccio con uno stato d'animo allegro, considerando il film alla stregua di una commedia.

E il tono della pellicola è davvero allegro è scanzonato: la droga, argomento principale del film, è vissuta come una gioia, senza pudori o risentimenti.
Il protagonista, Mark Renton (Ewan McGregor, la cui carriera nel cinema ha preso il volo proprio da qui), e i suoi amici, Sick Boy, Spud, Tommy e Francis Begbie, sono tutti a loro modo coinvolti e ossessionati dalla droga in tutte le sue forme: siringa, acidi, pastiglie, etc.
Tutti, tranne Francis, che viceversa odia le droghe ma che, paradossalmente, è il più squilibrato di tutti.

Se il film si apre e per una buona parte della sua durata procede su binari disincatati e frivoli, non mancano i momenti drammatici: la scena del neonato è particolarmente triste, così come è drammatica la scena di Mark bloccato a letto e in crisi di astinenza.

Trainspotting può vantare, oltre a delle scene di ilarità e di dramma, anche degli episodi decisamente disgustosi. Due momenti, in particolare, si giocano questo poco onorevole primato: Mark dentro la "latrina più sporca di tutta la Scozia" e Spud all'indomani di una nottata di eccessive bevute.
Vedete, tratto il film quasi come se fosse un film comico...

Ma non è esattamente così, e infatti con l'andare avanti della storia il regista Danny Boyle (28 giorni dopo) propone dei momenti sempre più difficili: uno del gruppo che muore (molto triste anche la scena del gatto rimasto da solo nell'appartamento lurido), le difficoltà della vita a Londra, il tradimento di uno di loro...

E Trainspotting, tratto dal romanzo omonimo di Irvine Welsh, finisce così, senza alcun moralismo o spirito etico.

Da sottolineare la splendida colonna sonora dei Pulp.
Molto bello anche l'incipit del film, sorta di sintetico manifesto di vita dei suoi protagonisti (con dietro le note di Lust for live di Iggy Pop).

Fosco Del Nero



Titolo: Trainspotting (Trainspotting).
Genere: commedia, drammatico.
Regista: Danny Boyle.
Attori: Ewan McGregor, Robert Carlyle, Ewen Bremner, Kelly MacDonald, Jonny Lee Miller, Kevin McKidd, Peter Mullan, James Cosmo.
Anno: 1996.
Voto: 7.
Dove lo trovi: qui.

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