Tempo fa avevo intravisto in tv, per caso, alcune scene del film I heart huckabees - Le strane coincidenze della vita.
Dal momento che mi ispirava, mi ero segnato il nome con l’intenzione di vedermelo successivamente, cosa che ho fatto.
Come sempre, l’intuizione non sbaglia… o comunque sbaglia molto meno di quando prendiamo le decisioni con la mente e la razionalità: I heart huckabees - Le strane coincidenze della vita si è rivelato un film scintillante, dalla sceneggiatura vivacissima, dal cast eccellente e dai significati profondissimi.
Tanto profondi che sono nascosti sotto il primo velo di intellettualismo psicologico, che è solo il primo livello del film, il più superficiale.
Anzi, forse il secondo, visto che il primo livello d’attenzione è il cast davvero stellare: il protagonista principale è Jason Schwartzman (uno dei cocchi di Wes Anderson: Rushmore, Il treno per il Darjeeling, Moonrise kingdom - Una fuga d'amore), cui si affiancano in rapida serie Jude Law (Existenz, Sleuth - Gli insospettabili, Alfie, Gattaca, Closer, Sherlock Holmes) e Dustin Hoffman (Tootsie, Ishtar, Il laureato, Rainman, Hook), poi Lily Tomlin (Faccia a faccia, Nashville, America oggi, Radio America) e Mark Wahlberg (Boogie nights - L'altra Hollywood, E venne il giorno, Planet of the apes, The italian job) e, per non farsi mancare niente, anche Naomi Watts (Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni, La promessa dell'assassino, Il velo dipinto, Mulholland Drive, The ring) e Isabelle Huppert (8 donne e un mistero, La pianista, Violette Nozière, Un affare di donne).
Inoltre, nel film compare in un cameo la cantante Shania Twain.
Inoltre, nel film compare in un cameo la cantante Shania Twain.
Detto dei protagonisti, andiamo alla trama: Albert Markovski (Jason Schwartzman) è un giovane dagli ideali elevati, che si sta battendo per una causa ecologista con la sua organizzazione, Open Spaces.
Brad Stand (Jude Law) è un po’ il suo opposto: avvocato brillante e con pochi scrupoli, è decisamente più interessato alla sua carriera che ai parchi e agli alberi, ma in qualche modo riesce a prendere il posto di Albert alla guida dell’organizzazione.
Nel frattempo Albert, deluso da tutto quanto, si era rivolto a due “detective esistenziali” per ottenere risposte alle sue domande interiori, in primis le coincidenze della vita, e per maturare la serenità che non ha mai avuto: i due, Bernard e Vivian Jaffe (Dustin Hoffman e Lily Tomlin), come da contratto si intrufoleranno nella vita di Albert… e poi anche di Brad, che li aveva utilizzati solo per i suoi scopi personali, ma che subirà gli effetti “esistenziali” della loro indagine, nella quale saranno coinvolti anche la fidanzata di Brad, Dawn (Naomi Watts), nonché l’alter ego di Albert secondo la visione dei due specialisti: un vigile del fuoco di nome Tommy (Mark Wahlberg).
Ma non è tutto, perché nei giochi entrerà anche Caterine Vauban (Isabelle Huppert), autrice francese ex allieva dei due detective, da loro separatasi per divergenze teoriche.
I heart huckabees - Le strane coincidenze della vita parte dalle beghe di potere dei protagonisti del film, vi aggiunge relazioni sentimentali e numerose gag, ma il nucleo vero e proprio sono i dialoghi e la visione dell’esistenza che offre… e che peraltro viene offerta non come verità calata dal cielo, ma come punto di vista, a cui viene abbinato anche il punto di vista opposto, quello dell’ex allieva francese, che concorda con la premessa di base dei due detective esistenziali, ossia che tutto è correlato con tutto, ma differisce in quanto al motivo di fondo: per i due tutto ha senso, mentre per la francese niente ha senso, con tanto di corollari semi-nichilisti.
Alle parole dei dialoghi, già interessanti di per sé stessi, il film affianca delle scene visive decisamente esplicative, tendenti a mostrare la connessione tra tutte le cose, che appaiono differenti solo per lo sguardo individuale (che dunque in tal senso è considerato uno sguardo difettoso, o comunque incompleto).
Come sempre, ognuno capirà al livello nel quale si trova, di mio segnalo che nel film si parla di unione del tutto, di sincronicità e coincidenze, di presenza, di unità e di molteplicità, di questioni energetiche e in generale di evoluzione personale…
… il tutto mascherato dietro al volto di una commedia brillante e surreale, la quale in definitiva ha più contenuti di quanto non lascerebbe intendere il tono leggero e scanzonato dell'opera. Infatti di contenuti ce ne sono parecchi, e mi premuro di riportarne una parte sotto forma di qualche frase particolarmente interessante.
"Nessuno sta come questa roccia sta.
Tu sei una roccia, roccia.
Questa roccia sta ed è.
Tu ci indichi come qui si sta, ed è ciò che ci serve."
"Tutte le cose sono uguali pur essendo diverse."
"Esatto, ma la nostra percezione quotidiana lo dimentica. Per noi tutto è separato e stabilito. Io mi trovo qui e tu lì, ed è vero, ma non è tutta la verità, perché siamo tutti collegati. Quanto avrai chiaro tutto ciò ti rilasserai, perché tutto ciò che desideri o che vuoi diventare già ce l'hai e già o sei."
"Lo scopo di questo sacco è di aiutarti ad escludere le tue percezioni quotidiane, e di spingerti a rinunciare alla tua abituale identità, che secondo te ti tiene separato da tutto: questa stanza, questa strada, questa città, questo paese, questa economia, questa storia, questo pianeta, il tuo corpo, i tuoi sensi, il tuo lavoro, tutto ciò con cui tu ti identifichi."
"L'universo è una sfera infinita il cui centro è ovunque."
"Il senso di sé è un'illusione."
"Tutto è collegato, tutto è importante, non c'è un solo atomo nel nostro corpo che non sia stato forgiato nella fornace del sole."
"Non esiste una cosa che sei tu e una cosa che sono io.
Non esiste una cosa che è niente.
Non esiste l'altro nella matematica del molteplice.
Esiste solo l'universo."
"Se le forme di questo mondo muoiono, qual è più reale, il me che muore o il me che è infinito?"
"Posso fidarmi delle mie percezioni quotidiane o devo imparare a riconoscere altre realtà?"
"Nessuno sta come questa roccia sta.
Tu sei una roccia, roccia.
Questa roccia sta ed è.
Tu ci indichi come qui si sta, ed è ciò che ci serve."
"Tutte le cose sono uguali pur essendo diverse."
"Esatto, ma la nostra percezione quotidiana lo dimentica. Per noi tutto è separato e stabilito. Io mi trovo qui e tu lì, ed è vero, ma non è tutta la verità, perché siamo tutti collegati. Quanto avrai chiaro tutto ciò ti rilasserai, perché tutto ciò che desideri o che vuoi diventare già ce l'hai e già o sei."
"Lo scopo di questo sacco è di aiutarti ad escludere le tue percezioni quotidiane, e di spingerti a rinunciare alla tua abituale identità, che secondo te ti tiene separato da tutto: questa stanza, questa strada, questa città, questo paese, questa economia, questa storia, questo pianeta, il tuo corpo, i tuoi sensi, il tuo lavoro, tutto ciò con cui tu ti identifichi."
"L'universo è una sfera infinita il cui centro è ovunque."
"Il senso di sé è un'illusione."
"Tutto è collegato, tutto è importante, non c'è un solo atomo nel nostro corpo che non sia stato forgiato nella fornace del sole."
"Non esiste una cosa che sei tu e una cosa che sono io.
Non esiste una cosa che è niente.
Non esiste l'altro nella matematica del molteplice.
Esiste solo l'universo."
"Se le forme di questo mondo muoiono, qual è più reale, il me che muore o il me che è infinito?"
"Posso fidarmi delle mie percezioni quotidiane o devo imparare a riconoscere altre realtà?"
"Il molteplice è ovunque, ecco perché è infinito."
"Non è chiaro dove finisce il mio naso e dove comincia lo spazio, perché sono uniti in effetti."
"La nostra vita è fatta di cose che non si vedono."
"È come essere qui, ma non esserci, per cui non sono qui. È come se fossi una roccia, o della muffa.
Io sono tutto quello che c'è qui intorno, per cui sono libero di esistere."
"Questa è la risposta: si tratta di essere così tutto il giorno, tutti i giorni."
"Niente va bene."
"Niente va bene, quindi tutto va bene."
"Che fai domani?"
"Pensavo di incatenarmi a un bulldozer. Vieni con me?"
"A che ora?"
"Una, una e un quarto."
"Devo portarmi le mie catene?"
"Come sempre."
Nel complesso, ciò basta, dal mio punto di vista, per fare di I heart huckabees - Le strane coincidenze della vita un gran film, divertente e ispirato, con bravi attori e una sceneggiatura davvero interessante.
Fosco Del Nero
Titolo: I heart huckabees - Le strane coincidenze della vita (I heart huckabees).
Genere: commedia, surreale, psicologico.
Regista: David O. Russell.
Attori: Jason Schwartzman, Jude Law, Dustin Hoffman, Lily Tomlin, Mark Wahlberg, Naomi Watts, Isabelle Huppert, Said Taghmaoui, Jonah Hill, Isla Fisher, Richard Jenkins.
Anno: 2004.
Voto: 8.
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