Slide # 1

Slide 1

Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

Slide # 2

Slide 2

L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

Slide # 3

Slide 3

Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

Slide # 4

Slide 4

Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

Slide # 5

Slide 5

Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 30 luglio 2014

Passepartout - Lorenzo Buscaino

Non molto tempo fa avevo pubblicato la recensione di un mediometraggio a bassissimo budget prodotto da alcuni ragazzi italiani, in primis il regista Lorenzo Buscaino: il film s’intitolava La mano infernale ed era un horror, per quanto “addolcito” dal basso budget e quindi dall’assenza di effetti speciali, dagli accenti umbri dei protagonisti e da un tono di fondo non dico da commedia, ma comunque da film grottesco.

Questo senso del grottesco è aumentato di volume nel successivo film di Buscaino e soci, Passepartout, che oltre ad aver aumentato il minutaggio ai 90 minuti, ha virato anche come genere, essendo un mix tra la fantascienza e la commedia, per quanto non manchino anche qui delle venature orririfiche, anche se marginali.

Ecco la trama del film: i due fratelli Manuel (Eros Bosi) e Andy (Andrea Buscaino, fratello del regista), di ritorno da una sfortunata partita di poker, vedono precipitare un ufo e trovano tra le sue macerie Vegar (Elisa Rosati), che si dà il caso essere una pericolosa criminale scappata da un carcere di massima sicurezza e che è inseguita da Stargot (ancora Andrea Buscaino), agente del suddetto carcere, il quale viene dapprima ostacolato e poi aiutato dal detective privato Claudio (Pierluigi Stentella).

Se La mano infernale si era guadagnato un 5.5 soprattutto per la passione di coloro che lo avevano realizzato, praticamente senza alcun budget e con tanta buona volontà, pur alle prese con evidenti limiti di ogni genere (attori non professionisti, assenza di effetti speciali, etc), Passepartout sale a un meritevolissimo 6.5.
Se è vero che alcuni problemi vi sono ancora, è anche vero che qualcosa è stato affinato: la recitazione è mediamente migliorata, la colonna sonora è inaspettatamente buona, pur con qualche caduta di gusto e un volume a tratti troppo alto rispetto alle voci, i dialoghi sono più briosi con una vena di grottesco a tratti molto piacevole, e alcuni momenti sono davvero divertenti (per esempio, le citazioni di Man in black o di Taxi driver).

E se alcuni elementi stonano parecchio, come gli alieni con accento umbro (…), alcune altre cose controbilanciano, come ad esempio il riuscito personaggio di Claudio, oppure il simpatico trucco-maschera di Stargot.

Sono presenti persino alcuni effetti speciali nonché scene di lotta, entrambi i fattori certamente non entusiasmanti, ma comunque superpositivi tenendo conto che si tratta di un film amatoriale praticamente privo di budget.

Insomma, l’idea di fondo è semplice e per certi versi banale, come semplici sono anche alcune direzioni prese dalla storia, ma il risultato finale di Passepartout è gradevole, tanto che me lo sono visto dritto filato con curiosità e divertimento.

In conclusione, complimenti a Lorenzo Buscaino, Eros Bosi, Andrea Buscaino e compagnia bella, e in bocca al lupo per i prossimi lavori.

Fosco Del Nero



Titolo: Passepartout.
Genere: fantascienza, commedia, grottesco.
Regista: Lorenzo Buscaino.
Attori: Andrea Buscaino, Eros Bosi, Elisa Rosati, Pierluigi Stentella.
Anno: 2013.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.

Il mondo dall'altra parte