I due registi dietro al film d’animazione Shaun - Vita da pecora, Mark Burton e Richard Starzack, mi erano completamente ignoti, non avendoli mai recensiti… tuttavia lo stile visivo del film, con la sua tecnica del claymation, ricordava da vicino un altro film che avevo visto anni fa, ossia Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro…
… e difatti dietro i due titoli vi è lo stesso nome: Nick Park, regista di Wallace & Gromit e regista della serie televisiva Shaun - Vita da pecora, da cui poi è stato tratto il film oggetto della recensione di oggi.
Si tratta di un progetto britannico, cosa abbastanza evidente nel tipo di humour all’inglese, per l’appunto, che in questo caso è humour elusivamente visivo, giacché il film non contiene alcun dialogo, ma al massimo qualche scritta qui e lì, su giornali o cartelloni pubblici.
Va da sé che si tratta di una scelta opinabile, che ad alcuni spettatori risulterà gradita mentre ad altri no.
Di mio, dico che la mancanza di dialoghi non inibisce in partenza la bontà di un film, ma certamente rischia di renderlo meno valido se non colmata da qualche altra qualità: la bellezza visiva, per esempio, o l’aspetto contemplativo, una fortissima simpatia, o un umorismo visivo assai ben sviluppato.
Shaun - Vita da pecora punta tutto su questi ultimi due fattori… ma non riesce a fare centro del tutto.
Il film è sì simpatico e caruccio, visivamente sempre gradevole, ma gli manca qualcosa a livello di coinvolgimento… e qua torniamo ai rischi dell’assenza di dialoghi.
Ad ogni modo, ecco in grandissima sintesi la trama, che peraltro è tutto sommato assai semplice: la pecora Shaun, così come le sue colleghe pecore, è un po’ annoiata al solito tran tran della vita della fattoria, così un bel giorno decide di prendersi una vacanza. Insieme alle sue amiche pecore fa addormentare il fattore…
… con esiti però imprevedibili: la roulotte in cui il fattore dormiva finisce in città, sbatte e l’uomo perde la memoria, per la gran disperazione di tutti gli animali della fattoria (tranne i maiali, che si danno alla bella vita in assenza del boss).
Shaun e le altre pecore dovranno così recarsi in città, trovare il fattore e fargli tornare la memoria.
Ribadisco: Shaun - Vita da pecora è carino, simpatico, ben realizzato, a tratti divertente e a tratti tenero, ma si tratta di un film assai semplice, probabilmente più adatto al pubblico infantile o alle famiglie che non a spettatori adulti.
O, magari, a spettatori adulti che cercano un film d’animazione ben realizzato e affatto complesso per passare un po’ di tempo in tranquillità.
Fosco Del Nero
Titolo: Shaun - Vita da pecora (Shaun the Sheep Movie).
Genere: animazione, fantastico, comico.
Regista: Mark Burton, Richard Starzack.
Anno: 2015.
Voto: 6.
Dove lo trovi: qui.
Genere: animazione, fantastico, comico.
Regista: Mark Burton, Richard Starzack.
Anno: 2015.
Voto: 6.
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