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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 9 dicembre 2009

E venne il giorno - M. Night Shyamalan

Curioso come un film orrorifico fatto male finisca non per far paura, ossia il suo scopo originario, ma per risultare ridicolo, ossia il suo esatto opposto.

Un effetto simile lo avevo riscontrato di recente in Drag me to hell, il quale film aveva tuttavia perlomeno la scusante di essere diretto da Sam Raimi, regista noto per il suo gusto per il grottesco (si veda l’ottimo L’armata delle tenebre), e l’ho riscontrato stavolta in E venne il giorno

… che tuttavia non ha tale scusa: semplicemente, è un film fantastico-orrorifico fatto male, che fa ridere in molte occasioni per le sue scelte discutibili.

E stavolta dietro la cinepresa non c’era un regista noto per il suo senso del bizzarro, ma un regista celebrato, e giustamente, per film di grande tensione e atmosfera quali Il sesto sensoThe village e Signs: M. Night Shyamalan.

Il quale, tuttavia, di recente aveva fatto un notevole buco nell’acqua (mi si perdoni il gioco di parole), con il suo fantasy metropolitano, a dir poco mal riuscito, Lady in the water.

Sfortunatamente, il talentuoso regista indiano ha raddoppiato, con questo E venne il giorno, che non a caso ha ottenuto veramente poco successo in tutto il mondo.

Ecco in sintesi la trama: un bel giorno, a New York, e precisamente a Central Park, la gente manifesta strani segnali: smette di muoversi, inizia a camminare all’indietro, pare intontita… ma soprattutto si suicida.
Il fenomeno si ripete in altre zone della città, per poi estendersi all’hinterland.

Non si sa nulla del perché la gente perda il suo istinto di sopravvivenza, e anzi cerchi un’immediata morte, peraltro spesso spettacolare e violenta.
Si pensa a un virus diffuso da alcuni terroristi, ma sono solo supposizioni.
Va da sé, inizia il fuggi fuggi generale.

Il film segue le vicende di Elliot Moore (Mark Wahlberg; Planet of the Apes - Il pianeta delle scimmie, Boogie nights - L'altra Hollywood, The italian job) e sua moglie Alma (Zooey Deschanel; Guida galattica per autostoppisti, Un ponte per Terabithia, Yes man), con la fuga che avviene durante un periodo di crisi della coppia.

L’iter del film sostanzialmente vede i due, che viaggiano con un loro amico e una figlia, alla ricerca di una zona sicura dal virus, che nel mentre si sta estendendo al resto della costa est statunitense, ricordando in questa fuga quella di altri film fantastico-orrorifici, come per esempio 28 giorni dopo... solo che al posto di fuggire dagli zombie, qua si fugge dal virus…

L’inizio di E venne il giorno è ottimo, veramente di buon impatto, ma poi il progetto iniziale si perde nei suoi numerosi difetti: la recitazione non è all’altezza, i dialoghi sono decisamente banali, non vi è neanche uno spunto interessante, persino la colonna sonora non si fa apprezzare.

E, quel che è peggio, in generale permea su tutto il film un’aura di ridicolo che certo non aiuta a coinvolgere lo spettatore…

Insomma, veramente una pessima prova da parte di M. Night Shyamalan, che, forse non a caso, ha avuto qualche problema e qualche ritardo in fase di produzione.
Il prossimo film andrà sperabilmente meglio.

Fosco Del Nero



Titolo: E venne il giorno (The happening).
Genere: horror, fantastico.
Regista: M. Night Shyamalan.
Attori: Mark Wahlberg, Zooey Deschanel, Betty Buckley, Frank Collison, John Leguizamo, Ashlyn Sanchez, Robert Bailey Jr., Spencer Breslin, Jeremy Strong, Alison Folland, Alan Ruck, Victoria Clark, M. Night Shyamalan.
Anno: 2008.
Voto: 4.5.
Dove lo trovi: qui.

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