Quest’oggi recensisco una serie tv che ho visto di recente e che mi è piaciuta veramente tanto: Flashforward.
Non a caso, ho visto tutte le puntate andate in onda qua in Italia, con la serie che per ora ha visto la sola prima stagione, già andata in onda interamente negli Usa e composta di 24 episodi.
L’idea di base è veramente geniale (ispirata al romanzo Avanti nel tempo di Robert J. Sawyer): un bel giorno, tutte le persone del mondo svengono per poco più di due minuti.
Questo basta, come facile immaginare, per causare un ingente numero di disastri, dagli incidenti automobilistici a quelli aerei, dalla gente che muore annegata alle persone che cadono da una grande altezza.
Perché questa cosa è successa a tutta l’umanità?
Non si sa, però si scoprono presto alcune cose:
- ciascuna persona ha visto una scena del suo futuro da lì a qualche mese, con le visioni che corrispondono al 100% per tutte le persone (ossia, se io ho visto te, tu hai visto me),
- qualcuno non ha visto niente, e la cosa non è un buon segno,
- qualcuno non ha visto niente, e la cosa non è un buon segno,
- in realtà, non proprio tutti sono svenuti…
Da qui tutta una serie di domande e di dubbi, che coinvolgono chiunque, ma soprattutto una squadra speciale della polizia federale di Los Angeles, che costituisce un apposito gruppo di indagine.
Le domande centrali sono:
- chi o cosa ha causato il flash forward?
- quello che si è visto è davvero il proprio futuro?
- se sì, è inevitabile o lo si può cambiare?
I protagonisti principali della storia, molto densa di eventi e personaggi, sono:
- Mark Benford, agente federale coinvolto nel gruppo di indagine sul flashforward,
- Olivia Benford, moglie di Mark nonché chirurgo pediatrico,
- Bryce Varley, giovane medico tirocinante con Olivia,
- Demetri Noh, partner di Mark nell’FBI,
- Lloyd Simcoe, padre del piccolo Dylan, paziente di Olivia, nonché brillante scienziato… e amante nella visione di Olivia stessa,
- Nicole Kirby, babysitter in casa Benford per il piccolo Charlie.
Da citare la presenza nel cast di due degli attori di Lost, ossia Sonya Walger (Penny) e Dominic Monaghan (Charlie).
La serie televisiva è curatissima, tanto nella trama, quanto nell’estetica di scenografia, fotografia e montaggio, e tiene veramente vivo l’interesse dello spettatore, muovendosi peraltro non solo negli Stati Uniti, ma anche in altri luoghi, come Giappone, Somalia o Afghanistan, per quanto in misura marginale.
Non è un caso, dunque, che della serie siano già state messe in conto tre stagioni minimo, col numero che potrebbe aumentare in caso di grande successo.
Il mio consiglio è quello di vedervi Flashforward, almeno per le prime puntate, per poi vedere se fa al caso vostro. Quantomeno originalità e suspense sono assicurati, fattori che vanno assolutamente premiati.
Fosco Del Nero
Aggiornamento della recensione: nonostante le premesse iniziali, la serie è stata sospesa dopo la sola prima stagione, che un qualche finale, per quanto molto interlocutorio. Peccato.
Titolo: Flashforward (Flashforward).
Genere: serie tv, fantastico, psicologico, sentimentale, thriller.
Ideatore: Brannon Braga, David S. Goyer.
Attori: Joseph Fiennes, John Cho, Sonya Walger, Jack Davenport, Zachary Knighton, Peyton List, Brían F. O'Byrne, Courtney B. Vance, Christine Woods, Dominic Monaghan.
Anno: 2009-in corso.
Voto: 7.5.
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