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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

mercoledì 14 novembre 2018

The lost future - Mikael Salomon

Ogni tanto mi tento qualche nuovo regista, cui magari arrivo dalle filmografie di qualche attore.
È stato questo il caso di The lost future e di Mikael Salomon, mai sentito il primo e mai sentito il secondo… quest’ultimo regista propenso a film di genere avventuroso e adrenalinico, ossia non proprio il genere a me favorito, cosa che spiega come mai non lo conoscessi, nonostante svariati film prodotti.

Anche se, devo dire, più che il genere è probabilmente la qualità ad avermelo reso sconosciuto: questo, perlomeno, giudicando The lost future, una sorta di B-movie di genere apocalittico-futuristico di davvero scarsa originalità e spessore.

Ecco in sintesi la sua trama: in un futuro non meglio precisato, e dopo esperimenti ed eccessi scientifici ugualmente non meglio precisati, l’umanità è tornata alla barbarie, età della pietra o giù di lì. Anzi, è andata persino peggio: buona parte della popolazione è stata contagiata da un virus che l’ha trasformata in zombie cannibali (che originalità ambo gli elementi).
A difendersi da tali zombie, una sparuta comunità umana, in cui il giovane Savan, figlio del capo villaggio, fa da belloccio della situazione, amato dalla belloccia Dorel, di cui però è invaghito anche l’ugualmente belloccio Kaleb, portato però più all’intelletto che non all’azione bruta.
Un attacco degli zombie-mutanti spariglierà le carte, e porterà proprio il suddetto trio alla ricerca avventurosa di una cura per la malattia, incontrando altri sopravvissuti che non si pensava vi fossero, aiutati anche da Amal, amico del defunto padre di Kaleb.

The lost future è semplicemente un film di seconda fascia, e forse anche terza.
Trama banalissima, bellocci a tutto spiano, il solito rivale cattivo, la solita società distopica, il solito disastro scientifico, i soliti zombie di mezzo, e la solita missione di salvataggio: tutto è scontato e banale, e niente emerge… se non qualche belloccia e belloccio ogni tanto, incredibilmente ben tenuti a livello di pelle e di capigliature nonostante il ritorno all’età della pietra.

Insomma, il film non è nulla di che, ed è forse utile solo a distrarsi per un’ora e mezza… per chi ha voglia di distrarsi.

Gli altri si dirigano verso lidi più appetibili.
Parlando di futuri disastrosi e distopici, meglio Maze runner o Hunger games.
Oppure, per chi ha voglia di fare un tuffo nel passato, La fuga di LoganBrazil.

Fosco Del Nero



The lost future (The lost future).
Genere: fantastico, avventura, drammatico.
Regista: Mikael Salomon.
Attori: Sean Bean, Corey Sevier, Sam Claflin, Annabelle Wallis, Eleanor Tomlinson, Hannah Tointon, Jonathan Pienaar, Danny Keogh.
Anno: 2010.
Voto: 4.
Dove lo trovi: qui.


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