Richard Kelly ha diretto solo tre lungometraggi: il celebre Donnie Darko, il discretamente noto The box, e il film mediano Southland tales - Cosi finisce il mondo, mediano sia come data di produzione, sia come fama.
Dal momento che i precedenti due film che avevo visto trattavano chiaramente determinate tematiche (Donnie Darko il controllo mentale e The box il controllo globale da parte di un’élite nascosta), e con ottima proprietà e conoscenza degli argomenti, davo per scontato che anche questo Southland tales - Cosi finisce il mondo sarebbe stato della stessa pasta…
… e così è stato, e anzi forse ancor più che negli altri due film si vede la “passione” (chiamiamola così) di Richard Kelly per le tematiche da "massoneria occulta", intramezzate con accenni a tematiche esistenziali.
Partiamo prima con una descrizione sommaria della trama, in realtà piuttosto intricata: il film, girato nel 2006, è ambientato in un 2008 ultrafuturistico e leggermente cyberpunk in cui le armi sono facilmente disponibili, in cui è scoppiata la Terza Guerra Mondiale a causa di un attacco nucleare di terroristi orientali ai danni degli USA (e già questo inizio basta a tratteggiare un’opera come o fortemente disinformata o fortemente propagandistica e disinformante). In tale scenario, la pubblica piazza è divisa tra coloro che vorrebbero un maggior controllo politico e poliziesco, a costo di rinunciare alla privacy e alle libertà (altro tema notoriamente caro alle élite), e coloro che si oppongono a tale proposta, e che combattono anche a colpi di azioni dimostrative, riprese video recitate, etc.
Essenzialmente, da un lato abbiamo la USIdent, diretta da Nana Mei Frost (Miranda Richardson; Il mistero di Sleepy Hollow, Harry Potter e il calice di fuoco, Spider), moglie di Bobby Frost, il candidato repubblicano alla presidenza statunitense, e dall’altro lato abbiamo il gruppo dei Neo-Marxisti, che tentano di influenzare le elezioni a danno dei repubblicani, anche danneggiando la famiglia Frost.
Cui appartiene, giacché ne ha sposato la figlia Madeline, Boxer Santaros (Dwayne Johnson; La mummia - Il ritorno, Il Re Scorpione, Fast & Furious 5), famoso attore che ha di recente perso la memoria in un misterioso incidente e che è uno dei personaggi maggiormente seguiti dalla telecamera.
Un altro è Roland Taverner (Seann William Scott; American pie, Road trip, Fatti, strafatti e strafiche), un poliziotto reduce dall’Iraq e anch’egli dal recente passato un po’ nebuloso, e un’altra ancora è Krysta Now (Sarah Michelle Gellar; Buffy l’acchiappavampiri, Possession, Cruel intentions), una famosa attrice porno che dirige anche un programma televisivo.
Ecco dunque una sintetica lista degli “argomenti” affrontati da Southland tales - Cosi finisce il mondo: guerra mondiale, terrorismo, lotta al terrorismo globale, controllo politico, diminuzione della libertà e dei diritti civili, conflitti tra culture (nella lista dei cattivi figurano Iraq, Libia, Iran, Afghanistan, Siria, Corea del Nord, Russia… ossia il già fatto e il da fare negli elenchi del mondialismo), manipolazione delle elezioni e della comunicazione di massa, pornografia, violenza in generale, cancellazione della memoria, controllo mentale, esperimenti su cavie umane e soprattutto su soldati, contraccezione, aborto, masturbazione e sesso puramente fisico, presenza massiccia di armi e sparatorie…
… e a tali argomenti, curiosamente, si aggiungono argomenti apparentemente assai distanti: Gesù e la resurrezione (una protagonista si chiama Krista, tra l’altro), i Vangeli e l’Apocalisse, una macchina chiamata “Karmafluido”, il disegno della kundalini che campeggia sulla schiena di una donna orientale, l’anima, la quarta dimensione, il “mistero della creazione”, “il segreto della razza umana”, etc.
Senza contare qualche riferimento, che piace sempre tanto agli esponenti di quel mondo lì (ammesso che Kelly lo sia, cosa che Donnie Darko fin da subito ha fatto sospettare grandemente… a proposito, in Southland tales vi sono anche l’attore che fece il padre del ragazzo posseduto, nonché l’attrice che fece la sostenitrice dell'uomo pedofilo, quasi a garantire “il genere”; inoltre a uno dei personaggi viene bucato un occhio con una pallottola, esattamente come al coniglio di Donnie Darko, altro evidente riferimento): Bin Laden, Philip Dick, Dion Fortune, etc (rispettivamente terrorismo-politica, fantascienza visionaria, esoterismo).
Se qualcuno lo vuole considerato un riferimento, o persino un'anticipazione, a un certo punto si parla di un'“Operazione Q”.
Ecco così che ad alcuni concetti tipici da ordine mondiale-1984, come i seguenti…
“Stiamo costruendo la vostra pace.”
“Sono qui per proteggerti. Devi fidarti di me.”
“Unità di pacificazione urbana” (poliziotti che ammazzano la gente disarmata)
“Pensate che la vostra privacy sia più importante che proteggere la vostra famiglia dai terroristi?
Beh, vi sbagliate; se non li fermerà il governo, lo farò io.”
“Niente che droga, pornostar e tatuaggi non possan gestire.”
… si affiancano frasi dal sapore nettamente esistenziale, come le seguenti:
“Non si ferma quello che non può essere fermato.
Solo Dio può farlo.”
“Hai mai l'impressione di avere mille persone rinchiuse dentro di te?”
“Il futuro è come tu lo hai immaginato.”
“Tu non sei veramente qui.”
“Chi sono io?”
“Attraverso lo specchio troverai quello che cerchi.”
“Abbiamo visto le ombre della luce dell’aurora, come le ombre del sole che tramonta.
Poi la luce e le ombre sono diventate una cosa sola.”
“C’è una vita che porta alla fine della sofferenza.
La dovresti percorrere.”
“È tutto nella mia testa.
Potrei premere il grilletto adesso e svegliarmi… e quest’incubo finirebbe.”
“Io ti perdono”, cui segue una citazione dell’Apocalisse e una sorta di redenzione di un personaggio.
A proposito di Apocalisse, propongo una citazione delle tante che vengono fatte nel film:
“Non vi sarà più notte e non avranno più bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà.”
A voi stabilire-scegliere cosa comunica e suggerisce il regista. Il film comunque è piuttosto brutto, per cui non contate su questo.
Fosco Del Nero
Titolo: Southland tales - Cosi finisce il mondo (Southland tales).
Genere: fantastico, azione, drammatico.
Regista: Richard Kelly.
Attori: Dwayne Johnson, Sarah Michelle Gellar, Seann William Scott, Kevin Smith, Bai Ling, Curtis Armstrong, Mandy Moore, Justin Timberlake, Janeane Garofalo, Christopher Lambert, Jon Lovitz, Holmes Osborne, Miranda Richardson.
Anno: 2006.
Voto: 4.5.
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