Ushio e Tora è il quinto manga recensito, dopo Video Girl Ai, Berserk, Maison Ikkoku e Kimagure Orange Road.
A differenza degli altri quattro, assai famosi anche in Italia e apprezzati da un pubblico di appassionati di manga sempre crescente, Ushio e Tora non è poi così famoso, benché esso sia celebre in patria e sia noto anche tra i nostri appassionati.
Da segnalare anche il premio Shogakukan Manga Award che Kazuhiro Fujita vinse con questo fumetto nel 1992.
La storia è semplice: Ushio è un adolescente liceale che vive col padre nella loro casa vicino a un tempio buddista, di cui il padre è per l'appunto il custode.
Un giorno il ragazzo si imbatte in una botola in un vecchio magazzino, la apre e ci si cala dentro. E dentro lo aspetta una sorpresa, sotto forma di antico demone rinchiuso là sotto da 500 anni: Tora, per l'appunto ("tora" significa tigre, animale che il mostro ricorda di aspetto).
Il demone gli chiede di liberarlo dalla lancia che lo tiene imprigionato nel tempio, ma il ragazzo saggiamente diniega.
Salvo poi cambiare idea una volta visto che tutta l'area si riempie di spiriti mostruosi, richiamati evidentemente dall'aura di Tora: il ragazzo, che non sa che altro fare visto anche che il padre è fuori, accetta allora di liberarlo dietro la promessa di scacciare gli spiriti.
Tora mantiene la promessa, ma poi cerca di mangiare il ragazzo (leit motiv di tutto il manga, anche se inizialmente in versione seria e poi comica), che però a contatto con la lancia si trasforma in un guerriero fortissimo.
La lancia, peraltro, è l'antica e nota "lancia della bestia", e legherà sia Ushio sia Tora a un compito gravoso ma appassionante.
Iniziano qui le avventure dei due, che costituiranno presto una bizzarra coppia.
Da questo momento, nella vita del ragazzo si affacceranno molte domande.
Chi è Tora?
Cosa è la Lancia della Bestia?
I mostri dunque esistono?
E vi sono diversi tipi di mostri?
Chi era il monaco che ha impriginato Tora?
E ancora, che relazione ha con tutto ciò la famiglia di Ushio?
E cosa è chiamato a fare Ushio stesso?
La risposta a queste domande porterà Ushio a compiere un lungo e difficile viaggio per tutto il Giappone.
Ushio e Tora è un fumetto di grande spessore: c'è inventiva, c'è azione, c'è riflessione, c'è umorismo, c'è sofferenza, ci sono personaggi (e mostri!) carismatici e interessanti.
La serie peraltro è discretamente lunga (inzialmente stampata in Italia dalla Granata Press, è stata poi ultimata dalla Star Comics dopo il fallimento della prima), e vi terrà incollati alle sue pagine fino alla fine.
Fosco Del Nero
Titolo: Ushio e Tora (Ushio to Tora).
Genere: fantastico, commedia, drammatico, horror.
Autore: Kazuhiro Fujita.
Anno: 1990.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.