Un'altra lietissima sorpresa dal Sol Levante: Cutie Honey, diretto nel 2004 (tra l'altro, lo stesso anno di produzione di Devilman e di Kyashan) da Hideaki Anno.
Una premessa di base: il film è ispirato al manga di Cutie Honey, disegnato dal notissimo Go Nagai negli anni settanta e già protagonista di numerosi rifacimenti e ispirazioni, dal tono più o meno dissimile dall'originale.
L'originale era in sintesi un manga discretamente violento, misto peraltro a una certa dose di humor e di sensualità.
Questa versione filmica mantiene piuttosto fedele la trama, spostandosi però vivacemente sul lato della commedia.
Cutie Honey è una sorta di eroina androide, resa tale dall'esperimento di suo padre, costretto a modificarne la struttura umana per salvarla da un incidente occorsole da piccola. Essa conduce quindi una doppia vita: di giorno impiegata in un'azienda, e nel tempo libero (che poi è quasi sempre, tanto che in azienda passa per una fannullona) eroina in lotta contro il male.
La ragazza ha dei discreti superpoteri, in forma di grande forza e velocità... oltre che di grande stomaco, data la quantità enorme di cibo che ingurgita.
Il cibo, peraltro, pare essere la sua fonte di energia principale (beh, è così un po' per tutti a dire il vero), tanto che quando ha fame non riesce ad accedere ai suoi superpoteri e si ritrova prosaicamente costretta ad andare a fare spesa al supermercato.
Questa, tra l'altro, è la scena di apertura del film, con Honey che corre a fare incetta di cibo vestita (poco) con una specie di domopak: la poverina evidentemente non aveva vestiti... per la gioia del fan di Eriko Sato, l'attrice che la interpreta, una modella molto famosa in Giappone.
Anche in questo film vi è dunque qualche concessione al fan service, senza tuttavia avvicinarsi (ma neanche lontanamente) al confine dell'hentai, come invece hanno fatto alcune precedenti trasposizioni del personaggio.
Sta di fatto che Cutie Honey si troverà a combattere contro Panther Clow e la sua comitiva di supereroi del male, che, guarda caso, sono anche i responsabili della morte di suo padre e del rapimento di suo zio.
In sintesi le motivazioni del voto:
- la fotografia è ottima,
- le scene d'azione molto ben realizzate e assai vivaci,
- alcuni personaggi sono veramente ben caratterizati (la stessa eroina, l'investigatrice, il giornalista),
- molte scene sono molto divertenti, se non proprio spassose,
- tutto quanto ha un'aria super-simpatica.
- tutto quanto ha un'aria super-simpatica.
In breve, Cutie Honey è un film che si lascia vedere benissimo, un'ulteriore conferma (si prendano ad esempio i vari Yaji and Kita e Kyashan) della vivacità del cinema giapponese.
Fosco Del Nero
Titolo: Cutie Honey (Kyuti Hani).
Genere: fantascienza, fantastico, commedia.
Regista: Hideaki Anno.
Attori: Eriko Sato, Mikako Ichikawa, Jun Murakami, Mitsuhiro Oikawa, Hairi Katagiri, Shie Kohinata, Mayumi Shintani, Tohru Tezuka, Eisuke Sasai, Ryuhei Matsuda, Masaki Kyomoto.
Anno: 2004.
Voto: 8.
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