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Nella vita bisogna avere il coraggio di volare.

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L'unico posto in cui puoi trovare la forza è dentro di te.

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Ogni tanto ricordati di amare qualcuno.

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Se vuoi che il mondo cambi, inizia a darti da fare tu stesso.

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Sai ancora sorprenderti dell'esistenza?

Corso di esistenza

martedì 2 novembre 2021

Doctor Strange - Scott Derrickson

Doctor Strange è stata proprio una bella sorpresa.
Di mio, non tendo particolarmente ai film sui supereroi, tanto che non ho mai visto nemmeno alcuni classici del genere (i vari Superman, etc), né tendo ai film Marvel e dintorni, con superpoteri, supercattivi da battere e in generale le atmosfere da fumetto occidentale (per l’appunto Doctor Strange è tratto dall’omonimo fumetto).

Il film tuttavia mi era stato segnalato come film con interessanti contenuti esistenziali... e la segnalazione è stata davvero opportuna, sia perché tali contenuti ci sono (destinati al largo pubblico, d’accordo, ma ci sono, il che è importante), sia perché il film è un film di ottimo valore dal punto di vista cinematografico.

Andiamo con ordine a tratteggiare la trama del film: Stephen Strange (Benedict Cumberbatch; Star Trek - Into darkness, Lo hobbit - La desolazione di Smaug) è un neurochirurgo assai apprezzato per le sue doti professionali, ma decisamente meno per quelle umane, dal momento che si comporta in modo arrogante e altezzoso. Persino con Christina (Rachel McAdamsMean girls2 single a nozzeSherlock HolmesThe lucky ones - Un viaggio inaspettatoLa memoria del cuore), sua collega, ex fidanzata e ancora innamorata di lui, il rapporto è difficoltoso. Una notte l'uomo ha un terribile incidente automobilistico; sopravvive, ma nervi e tendini delle braccia e delle mani sono compromessi, e la sua carriera ormai terminata.
Viene a sapere tuttavia di una persona che è guarita da un disastro simile e la rintraccia, per ricevere poi un nome e una destinazione: Katmandu, in Nepal, dove avrebbe poi incontrato l’Antico (Tilda SwintonThe beachIl curioso caso di Benjamin ButtonIl ladro di orchidee, The zero theoremSolo gli amanti sopravvivono), una donna in apparenza giovane ma vecchia di secoli, che si mantiene in vita grazie a potenti arti mistiche e che funge da guardiano dei tre santuari sulla Terra (Hong Kong, Londra e New York: il solito egocentrismo dell’uomo occidentale e anglossassone in particolare) contro una minaccia proveniente da altre dimensioni, e capeggiata materialmente da Kaecilius (Mads Mikkelsen; il protagonista dello strepitoso Le mele di Adamo), ex allievo dell’Antico poi rivoltatosi contro di lui.
Strange inizia così ad allenarsi sotto la guida sia dell’Antico che di Mordo, suo braccio destro nel santuario di Hong Kong; man mano che procede l’allenamento, le questioni personali, le guarigioni e la carriera, divengono sempre meno rilevanti e l’uomo dovrà effettuare una scelta…

Raramente ho visto un film così meticcio come Doctor Strange, e con “meticcio” intendo in questo caso dire che per certi versi ricorda qualche altro film: è un po’ Matrix, un po’ Inception, un po’ Piccolo Buddha, un po’ E.R. - Medici in prima linea… ma c’è anche un po’ di Harry Potter, un po’ di Superman e un po’ di Ricomincio da capo (sì, pure Ricomincio da capo).

La sceneggiatura è piuttosto solida; la recitazione buona; visivamente il film si difende a dir poco bene, tra scenografia, fotografia ed effetti speciali. L’umorismo, che in recenti prodotti fantascientifici di impronta similare (I guardiani della galassia, Valerian e la città dei mille pianeti, lo stesso Star trek, etc) è assurto a elemento dominante o quasi, qua è invece poco presente, con appena qualche scena a stemperare la tensione, a tratti in modo eccessivo e leggermente fuori contesto, ma nulla di che. Anche i rapporti tra i protagonisti non brillano per intensità.
Ciò per cui si distingue Doctor Strange è tuttavia il suo contenuto sotto forma di insegnamenti impartiti al protagonista, e indirettamente allo spettatore; in questo il film possiede una marcia in più rispetto a qualsiasi suo competitor del genere (o almeno tra quelli che ho visto io, ma mi risulta difficile pensare a un prodotto destinato al largo pubblico con più materiale).

A riprova di ciò, ecco le frasi che mi sono segnato, talmente tante e talmente importanti, che segnano il film ancor più degli accenni a chakra, terzo occhio, piano e corpo astrale, spiritualità e percorso evolutivo.
Un unico appunto riguardo a tali frasi: alcuni principi esistenziali (la vittoria sul tempo, il ritorno all’Uno) vengono messi in bocca al cattivo… ma non per questo sono sbagliati.

“Forse è ora di pensare di smetterla.”
“No, ora è esattamente il momento di non fermarsi.”

“Ci sono cose che non si possono aggiustare.”

“Avevo rinunciato al mio corpo. Ho pensato: non mi resta altro che la mente, devo cercare di elevare quella. Così ho frequentato dei guru, delle donne sacre, e finalmente ho trovato il mio maestro, e la mia mente si è elevata. Ho rafforzato la spiritualità, e in qualche modo il mio corpo è guarito.”

“Dimentica quello che credi di sapere.”

“E se ti dicessi che il tuo corpo può essere convinto ad autoripararsi in molteplici modi?
Io so come riorientare lo spirito per guarire meglio il corpo.”

“Quelle illustrazioni sono state disegnate da qualcuno che vedeva una parte, non l’intero.
Tu guardi il mondo dal buco della serratura, e hai impiegato tutta la tua vita cercando di ingrandirlo.”

“Perché mi stai facendo questo?”
“Per dimostrarti quante cose ancora non sai”

“Apri il tuo occhio.”

“Credi di sapere come funziona il mondo? Credi che esista solo questo universo fatto di materia?
Cos’è reale?
Quali misteri giacciono oltre la portata dei tuoi sensi?”

“Alla radice dell’esistenza la mente e la materia si incontrano.
Il pensiero plasma la realtà.”

“Questo universo è solo uno di un numero infinito.
Mondi senza fine, alcuni benevoli e donatori di vita, altri pieni di malvagità e miseria, luoghi oscuri dove poteri più antichi del tempo rimangono avidamente in attesa.”

“Volevo il potere per sconfiggere i miei nemici; tu hai dato il potere per sconfiggere i miei demoni e di vivere nelle leggi della natura.”

“Il linguaggio delle arti mistiche ha origine insieme alla civiltà. Gli stregoni dell’antichità chiamavano questo linguaggio incantesimi’.”

“Non si sottomette un fiume con la forza; devi arrenderti alla sua corrente e usare la sua potenza come se fosse tua.”

“Il tuo intelletto ti ha portato lontano nella vita, ma non ti porterà oltre.
Arrenditi, silenzia il tuo ego e il tuo potere aumenterà.”

“Adesso sei nella dimensione specchio: sempre presente ma nascosta.”

“Se ti rivelassi tutto quello che ancora non sai, scapperesti in preda al terrore.”

“So che è risoluto, ma imprevedibile.
Senza pietà, ma gentile.
Fidati del tuo maestro, e non perdere la via.”

“Fidati del tuo maestro, e non perdere la via.”

“Combatti come se fosse per la tua via, perché un giorno sarà così.”

“Noi non alteriamo le leggi della natura; le difendiamo.”

“È la fine e il principio.
Molti che diventeranno pochi, per diventare l’Uno.”

“Tutto invecchia, tutto muore.”

“La gente pensa al bene e al male quando in realtà è il tempo il vero nemico di tutti noi. L’umanità ha brama di eterno, di un mondo oltre il tempo. È il tempo che ci rende schiavi.”

“Ancora vedi attraverso di me?”
“Vedo quello che ho sempre visto: il tuo ego smisurato. Hai bisogno di illuderti di poter controllare qualunque cosa, anche la morte, che nessuno può controllare.”

“A volte occorre infrangere le regole per servire il bene più grande.”

“Non sono pronto.”
“Nessuno lo è; noi non scegliamo il nostro tempo.”

“La morte dà significato alla vita.”

“Il conto arriva sempre.”

“Non potete opporvi all’inevitabile.”

In conclusione della recensione di Doctor Strange, cito una frase che ben simboleggia la scelta che devono fare tutti: “Mi ritiro: io sono venuto qui per guarire le mie mani, non per partecipare a una guerra mistica”.
Riguardo a tale decisione, il maestro dice: “Aveva una scelta: tornare alla sua vita o perseguire un proposito più elevato”.
La scelta è quella tra gli interessi personali e il servizio all’esistenza… nella quale si sta combattendo davvero una guerra mistica, anche se i più non lo sanno (tuttavia, pur non sapendolo, in ogni caso si schierano da una delle due parti).
Altre due tematiche tradizionali sono quelle del rapporto tra il maestro e l’allievo, e la deviazione lungo il sentiero oscuro che imboccano certi praticanti.

Fosco Del Nero



Titolo: Doctor Strange (Doctor Strange).
Genere: fantastico, drammatico, esistenziale.
Regista: Scott Derrickson.
Attori: Benedict Cumberbatch, Rachel McAdams, Tilda Swinton, Chiwetel Ejiofor, Mads Mikkelsen, Michael Stuhlbarg, Scott Adkins, Amy Landecker, Tony Paul West, Pezhmaan Alinia.
Anno: 2016.
Voto: 8.
Dove lo trovi: qui.



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